Ultimo aggiornamento il 10/02/2022
Se vi state chiedendo quale sia la tecnica per fare un anagramma di una parola vi sveliamo alcuni segreti e tecniche per sapere come si fanno gli anagrammi. Questo di fatto lo potete considerare un tutorial o un mini-corso. La prima cosa che vi suggeriamo è prendere un foglio (meglio se a quadretti), una penna, una matita e una gomma. Sul foglio, con la penna, scrivete la parola che vi interessa. Ad esempio partiamo da una parola come PORTA (figura 1)
Come si anagramma la parola
Dunque dopo aver scritto la parola PORTA su un foglio (meglio se a quadretti) guardate se ci vedete dentro un’altra parola. No? ok allora dovete disporre le lettere che compongono la parola in modo diverso. Riordinatele alfabeticamente per cui prendete la A e la trascrivete sotto (figura 2)
subito dopo sottolineate la lettera A della parola PORTA in modo che non vi scordiate nessuna lettera e per evitare anche che trascriviate due volte la stessa lettera (figura 2); poi scrivete accanto alla A la lettera O, poi la P e così via fino ad arrivare ad aver scritto AOPRT (figura 3). Vi consiglio di lasciare un po’ di spazio tra le varie lettere.
Da qui si inizia con il cercare gli anagrammi. Si fa così: partite dalla prima lettera (in questo caso la A) e iniziate a scriverla con la matita sotto e ad aggiungere le altre per verificare se ne esce qualcosa di sensato. AO…(figura 4) non sempre portare a nulla. Allora prendete la gomma e cancellate tutto ciò che avete scritto con la matita e ricominciate.
Passiamo ad AR, ARTO… niente, forse iniziare con la A non conduce a nulla e allora passiamo alla O: OA… niente, ORT… niente passiamo alla P: PAR.. PARTO! ma non fermatevi, continuate con la P e scoprirete che c’è anche PRATO. Ecco allenatevi anche a trovare delle piccole frasi partendo da una parola. Ad esempio prendendo un’altra parola come TECNICA scopriamo che l’anagramma della parola TECNICA è ACCENTI
ma sforzatevi anche di capire se si può ricavare una frase. Ad esempio da TECNICA ottengo anche: c’è tinca (quello che vi risponderebbe un pescatore di lago se gli chiedeste se in quello specchio d’acqua c’è carpa o trota o tinca 🙂 )
Oh, un altro modo per disporre le lettere è trascriverle dividendo le vocali dalle consonanti AO e PRT (figura 5) e poi si procede come indicato sopra.
Curiosità
Una curiosità: per una parola di 5 lettere ci sono 120 combinazioni di rimescolamento di lettere e questo si evince con un semplice calcolo (5 lettere: 1 x 2 x 3 x 4 x 5 = 120 combinazioni) ; questo non significa però che per una parola di 5 lettere ci siano 120 possibili parole che hanno un significato ma tante’. Una parola di 10 lettere ha oltre 3 milioni di combinazioni (parola di 10 lettere: 1 x 2 x 3 x 4 x 5 x 5 x 7 x 8 x 9 x 10 = 3.628.800 combinazioni)
Tornando alla tecnica di ricerca degli anagrammi, se questa vi sembra articolata e lunga sappiate che ci sono dei programmi online che vi restituiscono degli anagrammi come ad esempio il motore anagrammatico del Gaunt.
Noi li troviamo divertenti ed efficaci ma hanno un grosso limite: hanno un dizionario limitato il che significa che non ha tutte le parole del dizionario italiano, non contengono nomi propri, nomi di personaggi famosi o parole inglesi che fanno parte del linguaggio comune.
Ad esempio non vi dirà che la parola sorte ha anche anagrammi come Terso oppure Store che è una parola inglese entrata a far parte del linguaggio comune (pensate ad esempio alla Apple e allo store da cui scaricare le app o allo store reale che è stato aperto in città: l’Apple Store appunto).
Così come non vi dirà che l’anagramma di Bari è Ibra (il soprannome del calciatore Ibrahimovic che ha giocato nella Juve, nell’Inter, Barcellona, Paris Saint Germain, LA Galaxy e nel Milan). A proposito di città qui trovate gli anagrammi delle città italiane. E ora provate a fare un anagramma del vostro nome. Buon divertimento.
Giornalista e marketer, sono esperto di giochi di parole, rebus, enigmistica e cruciverba. Ho lavorato nel tour operating e poi nel digital, presso i più importanti publisher online, come responsabile del desk editoriale. Nutro sempre una passione sconfinata per i viaggi e per le parole. La esprimo con i contenuti pubblicati su questo sito, con cui spero di offrire momenti di svago intelligente agli utenti.