Il termine fotovoltaico è diventato sempre più comune nel contesto delle energie rinnovabili, ma perché si chiama fotovoltaico? Esploriamo l’origine di questa parola, partendo dagli aspetti linguistici e scientifici.
Spiegazione del termine fotovoltaico
Per capire perché si chiama fotovoltaico, è essenziale scomporre questa parola in due parti: “foto” e “voltaico”.
Origine greca del termine “phos”
Il prefisso “foto” deriva dal termine greco “phos” (φῶς), che significa “luce”. Questa etimologia è fondamentale, poiché i pannelli fotovoltaici operano sfruttando la luce del sole per generare energia elettrica. La capacità di catturare la luce solare e convertirla in elettricità è il principio di funzionamento che rende unici questi dispositivi. Ad esempio, i fotoni, le particelle di luce, colpiscono il materiale semiconduttore nei pannelli solari, generando una corrente elettrica attraverso l’effetto fotovoltaico.
Spiegazione del termine “volt”
La seconda parte della parola, “voltaico” (come aggettivo dunque), si riferisce a Alessandro Volta, uno dei pionieri dell’elettricità. Il termine “volt” è l’unità di misura della tensione elettrica e viene utilizzato in onore delle sue scoperte nel campo dell’elettricità. Volta è noto per aver sviluppato la prima batteria elettrica, che ha aperto la strada alla comprensione moderna dei fenomeni elettrici. Questo è essenziale perché la tensione generata dai pannelli solari è misurata in volt, rendendo omaggio al lavoro di Volta.
Fusione dei termini
Quando uniamo “phos” e “volt”, otteniamo “fotovoltaico”, che letteralmente significa “luce-elettricità”. Questo termine descrive accuratamente il processo di conversione dell’energia solare in energia elettrica tramite l’uso di pannelli solari. Quindi, perché si chiama fotovoltaico? Perché rappresenta l’unione di luce (phos) e elettricità (volt), elementi cruciali per il funzionamento di questi dispositivi. Easy no?
Durata dei pannelli fotovoltaici
Sì va bene abbiamo capito perché si chiama fotovoltaico, ma poi dovremmo anche dotarcene altrimenti rimane un mero esercizio linguistico. E se installiamo dei pannelli fotovoltaici abbiamo risolto per sempre il problema dell’approvvigionamento sfruttando la “phos” (luce)? In realtà non è così perché i pannelli fotovoltaici non sono efficienti per sempre ecco perché è importante capire quale è la durata dei pannelli fotovoltaici e da quali fattori dipende
Materiali utilizzati
I pannelli fotovoltaici sono costruiti principalmente con silicio cristallino o con materiali a film sottile. Il silicio cristallino, in particolare, è noto per la sua alta efficienza e durata, con una vita utile che spesso supera i 25 anni. Ad esempio, i pannelli solari monocristallini, che utilizzano un singolo cristallo di silicio, tendono ad avere un’efficienza superiore rispetto ai pannelli policristallini.
Fattori che influenzano la durata
La durata dei pannelli fotovoltaici dipende da diversi fattori:
- Qualità dei materiali: Pannelli di alta qualità costruiti con materiali resistenti tendono a durare di più.
- Condizioni climatiche: L’esposizione a condizioni atmosferiche estreme, come neve, grandine e vento forte, può influenzare la longevità dei pannelli. Tuttavia, i pannelli moderni sono progettati per resistere a tali condizioni.
- Installazione e orientamento: Un’installazione corretta e un orientamento ottimale verso il sole possono migliorare l’efficienza e la durata dei pannelli. Ad esempio, in Italia, un’installazione con un’inclinazione di circa 30-35 gradi verso sud è considerata ottimale.
- Manutenzione regolare: La pulizia regolare e il controllo dei collegamenti elettrici sono essenziali per mantenere i pannelli in condizioni ottimali. Polvere, foglie e altri detriti possono ridurre l’efficienza del pannello.
Manutenzione e garanzie
La maggior parte dei produttori offre garanzie che coprono almeno 20-25 anni, ma con una corretta manutenzione, i pannelli possono funzionare efficacemente anche oltre questo periodo. La manutenzione include la pulizia regolare per rimuovere polvere e detriti che possono ridurre l’efficienza, oltre al controllo periodico dei collegamenti elettrici per prevenire perdite di energia. Ad esempio, alcuni impianti fotovoltaici installati negli anni ’90 continuano a funzionare a oltre l’80% della loro capacità iniziale, dimostrando la longevità dei pannelli ben mantenuti.
Pannelli fotovoltaici e pannelli solari: sono la stessa cosa?
E no. C’è differenza tra pannelli solari e pannelli fotovoltaici. I primi, ovvero i pannelli solari, trasformano l’energia solare in calore mentre i pannelli fotovoltaici la trasformano in energia elettrica. Banalmente i primi sfruttano il calore dei raggi solari per produrre acqua calda mentre i secondi sfruttano l’energia del sole per produrre energia elettrica.
Pannelli fotovoltaici e pannelli solari nei cruciverba
Ora che sapete molte più cose su questi incredibili strumenti per produrre energia vi sarà più semplice rispondere alle definizioni che trovate nei cruciverba e nelle parole crociate e che ricorrono spesso. Vediamo le più frequenti:
- Un impianto per la produzione di energia = fotovoltaico
- Quelli solari possono essere installati sui tetti = pannelli
- __ solari: generano energia = pannelli
- __ solari: danno energia = pannelli
- Quelli solari forniscono energia = pannelli
- I pannelli che s’installano sui tetti = solari
- La luce per certi pannelli = solare
- Un elemento dei pannelli solari = silicio
- Si ottiene da speciali pannelli = energia solare
Ci piace parlare di qualunque argomento attraverso le curiosità, talvolta per alcuni dei nostri articoli creiamo un gioco enigmistico che aiuti il lettore a ricordare i concetti appena letti