Ultimo aggiornamento il 31/10/2023
È giunta ormai alla decrittazione il “Codice Olindo” ovvero la sequenza di simboli scritti da Olindo Romano, accusato con la moglie Rosa Angela Bazzi della strage di Erba. Quello che all’inizio sembra un codice complesso in realta’ e’ un codice rudimentale in cui c’e’ un rapporto simbolo – lettera dell’alfabeto e quindi una corrispondenza uno a uno dove ad ogni simbolo corrisponde una lettera.
Con il “Libro dei morti” (questo il titolo del testo) Olindo Romano dal carcere sfoga la sua rabbia e l’odio verso chi lo avrebbe portato in carcere; magistrati, giudici, GIP, carabinieri con tanto di nomi oltre alla famiglia Castagna e al sopravvisuto Frigerio. Presente accanto ai nomi anche croci e ossa incrociate, un chiaro richiamo alla morte. Nel testo anche parole d’amore per la moglie Rosa.
La ricorrente frequenza con cui comparivano alcuni i simboli ha reso più semplice il lavoro degli esperti nonostante alcune parole fossero intervallate da nonsense posti ad arte per confondere gli esperti. Al vaglio ora un ulteriore codice che parrebbe più ostico dei precedenti in quanto ogni simbolo non corrisponderebbe piu’ ad una lettera. Ad ogni simbolo potrebbe infatti corrispondere una parola, una sillaba o un gruppo fonetico. Inoltre non ci sembrerebbe essere un’evidente suddivisione di parole e questo rende il lavoro degli esperti più complesso.
Giornalista e marketer, sono esperto di giochi di parole, rebus, enigmistica e cruciverba. Ho lavorato nel tour operating e poi nel digital, presso i più importanti publisher online, come responsabile del desk editoriale. Nutro sempre una passione sconfinata per i viaggi e per le parole. La esprimo con i contenuti pubblicati su questo sito, con cui spero di offrire momenti di svago intelligente agli utenti.