Ultimo aggiornamento il 23/11/2020
Per capire cos’è un fuccboi partiamo intanto dall’etimologia e dalla pronuncia. Fuccboi e un modo differente di scrivere “fuck boy” pertanto come potete intuire si tratta di una parola composta inglese (fuck che ha molti significati) e boy ovvero ragazzo. Detto questo visto che si tratta di parole inglesi si pronuncia fakboi. Una possibile traduzione in italiano potrebbe essere “stronzetto”.
Vediamo come definisce un fuccboi l’urban dictionary e poi vediamo di tradurlo:
“A manipulating dick who does whatever it takes to benefit him, regardless of who he screws over. They will screw over anyone and everyone as long they get what they want”
Un coglione manipolatore che fa qualunque cosa per ottenere dei vantaggi solo per se stesso. I fuccbois Fregano chiunque finché non hanno ottenuto ciò che vogliono.
Cos’è un fuccboi
In una parola un fuccboi è uno STRxxx. In generale è uno che si comporta tutt’altro che bene con le ragazze. È egocentrico e pensa soprattutto a se stesso. In poche parole è il peggior fidanzato che si possa avere, sempre in base alle definizioni dello urban dictionary
Ma come si riconosce un fuccboi? Come si veste? Non c’è uno stile particolare che contraddistingue un fuccboi se non la passione per le griffes, i marchi, i brand che vuole avere a tutti i costi e per i quali probabilmente spenderebbe tutti i suoi soldi.
In una parola è un fashion victim dove fashion victim ha una accezione negativa (non vedo peraltro altre accezioni per fashion victim e spesso non hanno swag) pertanto è uno che la moda la subisce indossando capi di abbigliamento o scarpe (soprattutto sneakers) “alla moda”.
Sono tragicamente vittime della moda, sono i primi a pubblicare le loro foto su Instagram con i loro nuovi acquisti. Se Kanye West indossa un paio di Yeezy, state pur certi che un fuccboi le vorrà avere a tutti i costi che nel giro di breve un fuccboi le comprerà e le indosserà (e le posterà).
Tra i brand preferiti dai fuccbois ci sono: A.P.C. Kanye, adidas x Kanye, Fear of God, Haider Ackermann, Vintage Raf Simons, Diamond Supply Co., Stüssy, Publish Brand, Trukfit, Jordan Brand, adidas Consortium, Maison Margiela Line 22, Nike Tier Zero, Rick Owens, DRKSHDW, Siki Im, Alexandre Plokhov, Supreme, Supreme x Any Brand Ever, Sperry Top-Sider, Bonobos, The North Face, American Eagle, Raf Simons, Saint Laurent, Maison Margiela, Dries Van Noten, Très Bien, 1992, MIDNIGHT STUDIOS, Pintrill, Hood By Air, Off-White, Raf Simons, Supreme, Palace, Bianca Chandôn, Supreme, Dime.
Questo non significa che chi compra uno di questi brand o modelli sia un fuccboi, ma è l’atteggiamento con cui si indossano questi brand che ne fa un fuccboi, il fatto che debba avere questi articoli a tutti i costi spendendo magari tutti i soldi che ha.
Spesso un fuccboi viene visto come uno sfigato che fa di tutto per apparire ma molto spesso scade nel ridicolo perché appare goffo nel cercare di sembrare come Kanye o Justin Bieber. Indossare invece questi marchi e avere uno stile personale è al contrario sinonimo di personalità, cosa che un fashion victim (e quindi anche un fuccboi) per definizione non ha.
Esistono guide complete sui vari tipi di abbigliamento del fuccboi che potete vedere sul web e che vi mostriamo meglio nel video di Complex qui sotto. Bene, ora che sapete cos’è un fuccboi o meglio chi è un fuccboi, siete avvisati 😉
Giornalista e marketer, sono esperto di giochi di parole, rebus, enigmistica e cruciverba. Ho lavorato nel tour operating e poi nel digital, presso i più importanti publisher online, come responsabile del desk editoriale. Nutro sempre una passione sconfinata per i viaggi e per le parole. La esprimo con i contenuti pubblicati su questo sito, con cui spero di offrire momenti di svago intelligente agli utenti.