Ultimo aggiornamento il 12/07/2022
È la Valle D’Aosta la protagonista del Crucipuzzle di viaggi di oggi. È la regione più piccola d’Italia eppure in grado di offrire ai suoi visitatori molteplici attrazioni, dalla cultura alla storia, dagli sport invernali ad attività ludico-sportive adatte a tutti. Una regione verdissima dove la dinamicità all’aria aperta è varia sia in inverno che in estate.
Natura e sport
Qui troviamo due dei più vasti e splendidi parchi naturali, il Parco nazionale del Gran Paradiso e il Parco Regionale del Mont Avic, dove la flora e la fauna autoctone sono abbondanti perché preservate con lavoro ed attenzione grazie a numerosi progetti di ecosostenibilità.
Grazie alla presenza di quattro monti imponenti come il Monte Bianco (4.809m), Monte Rosa (4.527m), Cervino (4.478m) e Gran Paradiso (4.061), in inverno le piste da sci e le vallate nevose permettono di praticare dallo sci alpino a quello nordico e lo snowboard. Zone attrezzate, con servizi e sicurezza e l’accoglienza nelle baite in alta quota rendono le giornate invernali piene di salute e di serenità. Il territorio si trasforma in estate aprendosi ad attività come biking, trekking, passeggiate lungo percorsi anche per i più piccoli, rafting, canoa e kajak lungo il fiume principale, la Dora Baltea, e i suoi numerosi affluenti.
E ancora, pesca, equitazione, bellissime esperienze di sled dog, parapendio oppure un rilassante bagno in piscina contornati da uno scenario da sogno.
Storia e monumenti: cosa vedere in Valle d’Aosta
Situata al confine con la Francia e con la Svizzera, la Valle D’Aosta è un territorio di collegamento sia logistico che culturale con i paesi vicini, ricca di storia e testimonianze del passato che ancora oggi possiamo ammirare sul territorio.
E’ possibile trovare testimonianze storico-artistiche dalla preistoria sino a qualche secolo fa attraverso siti archeologici, grandi opere, castelli e palazzi.
A Saint Martin-de-Corléans è presente una vasta Area Megalitica, tra le più vaste d’Europa, dove è possibile ammirare ritrovamenti di arature sacre, stele, tombe megalitiche dall’era neolitica all’Età del ferro. L’elemento più importante è il maestoso Dolmen al centro degli scavi. I Romani hanno lasciato poi tantissime tracce ed opere della loro presenza in Valle d’Aosta, tanto da far si che Aosta sia stata definita più volte “La Roma delle Alpi”. Non perdetevi dunque il Pont d’Aël, una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra, che è tra i pochissimi esempi di acquedotti di epoca romana usato per opere industriali, valorizzato oggi con lavori che ne hanno ricreato il percorso originale; e ancora, il ponte romano di Pont-Saint-Martin, il passaggio ad arco di Donnas, e moltissime altre testimonianze disseminate sul percorso della strada “delle Gallie”.
Come già accennato Aosta è una meta perfetta per gli amanti delle opere dei Romani. Un tour in città vi porterà ad ammirare l’Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il Teatro Romano, che spicca in tutta la sua maestosità tra le costruzioni attuali, il Criptoportico Forense nel quale vivere l’atmosfera suggestiva delle luci soffuse e della musica di sottofondo.
Il Medioevo e i castelli
Chi conosce la Valle d’Aosta o ne ha letto informazioni, ricorda molte immagini di magnifici castelli, alcuni posti in luoghi isolati o panoramici che evidenziano tutta la loro grandezza.
Sin dal Medioevo e fino al tardo ‘800 numerosi castelli sono stati costruiti in questa regione, spesso per motivi logistici, altre volte per ragioni che ancora sono velate da misteri e segreti. Vi segnaliamo il Castello di Fénis, il Castello di Verrès, il Castello di Introd, del XII secolo e il Castello di Sarriod de la Tour, famoso per il soffitto di una delle sue sale, denominata la Sala delle Teste, proprio perché caratterizzato da oltre 100 volti intagliati nel legno. E ancora i Castelli dei Savoia, lussuosi e arredati con sfarzo, a Sarre e Gressoney-Saint-Jean, o ancora il Castello di Issogne. I castelli, si sa, ispirano storie, misteri e rievocazioni di antiche battaglie.
Il Medioevo è traccia visibile non solo nei castelli ma anche in diversi borghi situati sulla strada della celebre Via Francigena, lo storico percorso che dall’Inghilterra o dalla Francia conduceva direttamente a Roma, a testimonianza della strategica posizione di questa regione nel passaggio tra i territori italiani ed esteri.
Vi segnaliamo infine , il Forte di Bard, assolutamente da vedere, in quanto esempio delle fortezze di sbarramento dei primi dell’800, sede del Museo delle Alpi, del museo delle Alpi dei ragazzi, Il Museo delle Fortificazioni e Prigioni e l’area delle mostre temporanee.
Curiosità sulla Valle D’Aosta
Oggi è possibile ripercorrere i passi del noto vicequestore Rocco Schiavone, personaggio interpretato da Marco Giallini per Rai Fiction, scoprendo alcuni angoli nascosti di Aosta e dintorni, come ad esempio il Palazzo Ansermin, risalente al XVIII secolo, o ancora il cimitero di Sant’Orso, scorcio particolare del centro storico del capoluogo.
Vi sarete accorti di come la Regione Valle D’Aosta tenga molto alle proprie opere e monumenti e cerchi di far vivere un’esperienza unica a coloro che visitano attraverso esperienze interattive, giochi di luce, animazioni, sedi museali e opere di valorizzazione. Non sono reperti abbandonati a sé stessi, bensì testimonianze di storia da trasmettere con attenzione e dedizione alla cultura. Anche per questo il nostro crucipuzzle di viaggi sulla Valle D’Aosta vi fornirà tantissimi spunti per i vostri prossimi itinerari .
Enogastronomia
L’Italia si distingue nel mondo per le infinite prelibatezze gastronomiche e la varietà di vini di alta qualità, vantando proposte uniche in ogni regione e spesso diverse anche provincia per provincia.
La Valle D’Aosta propone esperienze enogastronomiche di alto livello dove gusto, territorio e tradizione si fondono in vini e piatti che non si dimenticano.
Provate dunque la Seupa à la Vapelenentse o la gustosissima Fontina, formaggio amato da tutti e riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto DOP (denominazione di origine protetta) ed anche ottimi dolci.
I prodotti valdostani sono tra i più riconosciuti a livello internazionale e oltre alla fontina, hanno avuto lo stesso riconoscimento anche: il Valle d’Aosta Fromadzo, preparato con latte vaccino di due mungiture, il prosciutto crudo Jambon de Bosses, aromatizzato con erbe di montagna, il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad ottenuto dalla lavorazione della schiena del maiale e fatto maturare nei “doils” (antichi recipienti in legno). Questi prodotti sono da gustare da soli o utilizzati in diverse ricette che ne esaltano il gusto in abbinamento.
Quanto ai vini, numerosi sono quelli DOC della Valle d’Aosta, prodotti da cantine cooperative e aziende private che aderiscono ai Viticulteurs Encaveurs Vallée d’Aoste, l’associazione che riunisce i piccoli produttori locali che si occupano direttamente della lavorazione e della commercializzazione dei propri vini.
Attrazioni e divertimento
Pranzi e cene prelibate sono possibili nei numerosi ristoranti tipici che potrete trovare in città ad Aosta ma anche nelle località sciistiche e turistiche, nelle baite e negli agriturismi; ma potrete anche partecipare a fiere o ricorrenze organizzate dagli enti locali oppure trascorrere una serata al Casinò di Saint Vincent, o risalire il Monte Bianco in funivia fino ad altezze importanti.
Il Crucipuzzle di viaggi
Per non farvi dimenticare cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare in Valle d’Aosta, vi abbiamo preparato il crucipuzzle di viaggi, da stampare e tenere con voi anche in viaggio come promemoria! Trovate tutte le parole elencate, rigorosamente riferite alla Valle d’Aosta. Le lettere rimaste vi riveleranno 4 località della regione.
Buon divertimento!
Soluzione del gioco
Come sempre vi riportiamo qui di seguito la soluzione del gioco. Provate a risolverlo prima di guardarla però!
Da sempre nel mondo del turismo, eventi, incentive e convention. La passione per la realizzazione dei giochi enigmistici è cresciuta nel realizzarli in modo personalizzato per gli eventi aziendali