Qui di seguito trovi l’elenco alfabetico delle capitali europee. Sono in totale 51:
- Andorra la Vella (Andorra)
- Amsterdam (Paesi Bassi)
- Ankara (Turchia)
- Astana (Kazakistan)
- Atene (Grecia)
- Baku (Azerbaigian)
- Belgrado (Serbia)
- Berlino (Germania)
- Berna (Svizzera)
- Bratislava (Slovacchia)
- Bruxelles (Belgio)
- Bucarest (Romania)
- Budapest (Ungheria)
- Chișinău (Repubblica di Moldova)
- Città del Vaticano (Città del Vaticano)
- Città di San Marino (San Marino)
- Copenaghen (Danimarca)
- Dublino (Irlanda)
- Erevan (Armenia)
- Helsinki (Finlandia)
- Kiev (Ucraina)
- La Valletta (Malta)
- Lisbona (Portogallo)
- Londra (Regno Unito)
- Lubiana (Slovenia)
- Lussemburgo (Lussemburgo)
- Madrid (Spagna)
- Minsk (Bielorussia)
- Monaco (Principato di Monaco)
- Mosca (Russia)
- Nicosia (Cipro)
- Oslo (Norvegia)
- Parigi (Francia)
- Podgorica (Montenegro)
- Praga (Repubblica Ceca o Cechia)
- Pristina (Kosovo)
- Reykjavík (Islanda)
- Riga (Lettonia)
- Roma (Italia)
- Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina)
- Skopje (Macedonia del Nord)
- Sofia (Bulgaria)
- Stoccolma (Svezia)
- Tallinn Estonia
- Tirana (Albania)
- Tbilisi (Georgia)
- Vaduz (Liechtenstein)
- Varsavia (Polonia)
- Vienna (Austria)
- Vilnius (Lituania)
- Zagabria (Croazia)
Eccezioni e particolarità di alcuni stati:
Georgia, Russia, Cipro, Armenia, Azerbaigian, kazakistan, Turchia, Kosovo e Città del Vaticano hanno delle particolarità:
Georgia
Considerata culturalmente e storicamente legata all’Europa, specialmente per la sua partecipazione in organizzazioni europee. Geograficamente, la sua posizione la pone tra l’Europa e l’Asia.
Russia
La parte occidentale del paese (circa il 23% del territorio) si trova geograficamente in Europa, inclusa Mosca, la capitale. È considerata sia europea che asiatica.
Cipro
Geograficamente situata in Asia, è culturalmente e politicamente associata all’Europa, tanto da essere parte dell’Unione Europea.
Armenia
Si trova nel Caucaso meridionale, geograficamente in Asia. Tuttavia, è spesso considerata culturalmente legata all’Europa.
Azerbaigian
Come la Georgia e l’Armenia, si trova nella regione del Caucaso. Solo una piccola parte del paese è geograficamente in Europa, ma mantiene stretti legami con organizzazioni europee.
Kazakistan
Un piccolo territorio kazako a ovest del fiume Ural è considerato parte dell’Europa. La maggior parte del paese si trova in Asia centrale.
Turchia
Il territorio a ovest del Bosforo, noto come Tracia, si trova in Europa, mentre il resto del paese è in Asia. La Turchia è anche membro di varie organizzazioni europee.
Questi Paesi sono talvolta definiti transcontinentali, poiché si estendono su più continenti o hanno legami storici, culturali o politici con l’Europa.
Kosovo
Il Kosovo è considerato parte dell’Europa sia geograficamente sia culturalmente. Ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, e oggi è riconosciuto come Stato sovrano da circa metà dei Paesi membri delle Nazioni Unite (compresa una maggioranza di Stati europei e dagli Stati Uniti), anche se alcuni Paesi, tra cui la Serbia, la Russia, e alcuni membri dell’Unione Europea, come Spagna, Grecia e Slovacchia, non ne riconoscono la sovranità.
Nonostante questa situazione controversa, il Kosovo è incluso nelle organizzazioni regionali europee e partecipa a varie iniziative continentali, motivo per cui viene generalmente considerato uno Stato europeo.
Quali e quanti sono i paesi membri dell’Unione Europea
Al momento sono presenti 27 Stati membri: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Quali paesi europei adottano l’euro
I Paesi europei che adottano l’euro sono: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, e Spagna. Anche Monaco, Città del Vaticano, San Marino e Andorra usano l’euro con accordi ufficiali, mentre Kosovo e Montenegro lo utilizzano senza un accordo formale con l’UE.
A questi si aggiunge il Principato di Monaco, la Città del Vaticano, San Marino e Andorra, che hanno accordi con l’UE per l’uso dell’euro come valuta ufficiale e possono emettere monete coniate proprie. Anche il Kosovo e il Montenegro utilizzano l’euro, ma senza accordi ufficiali con l’Unione Europea e senza coniare monete proprie.
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