Ultimo aggiornamento il 23/11/2020
Lo avete notato anche voi? Nei commenti di Instagram si vede sempre più spesso questa frase: per me è la cipolla. E non solo si vede ma è spesso off topic ovvero fuori tema, cioè chi la scrive sta trollando e lo fa volutamente. Cioè chi la scrive lo fa apposta a scrivere una cosa che non c’entra nulla con l’argomento principale e tutto questo nasce nel 2011 da un concorrente del quiz show di Rai 1 L’eredità.
Cosa vuol dire per me è la cipolla
Facciamo dunque un passo indietro. Nel 2011 un concorrente dal nome Pedro (vero nome Gianpietro Valti) a un certo punto della puntata de L’eredità, comincia a dare risposte che non c’entravano nulla con la domanda fatta da Amadeus e quindi risponde senza senso a tutte le domande con un “per è la cipolla”.
Il motivo per cui dà questa riposta lo vedrete nel secondo video qui sotto tratto dal canale Youtube ufficiale di Pedro. In sostanza come vedrete, Pedro, infastidito, sostiene che avesse dei dubbi su Maria la sua sfidante e (chissà poi perché visto che non ci sono evidenze di nessun tipo) sentiva puzza di bruciato.
La puntata con Pedro di per me è la cipolla
Da qui nasce tutto. Ed ecco perché quando si vuole “disturbare” o trollare si può scrivere nei commenti di Instagram: per me è la cipolla. Ma a volte si scrive perché non si conoscono i reali motivi di qualcosa e quindi si risponde genericamente “per me è la cipolla”
Ma non è quella di Pedro l’unica frase famosa che si legge nei commenti oggigiorno (diremmo ancora oggi visto che sono passati ormai molti anni da quella puntata). L’altra frase che si legge nei commenti è: Non vedo l’ora di andare a casa a mangiare la pasta e fagioli.
Eh sì perché una volta che è stato ripreso da Amadeus e che lo invita ad allontanarsi, Pedro dice appunto che non vede l’ora di andare a casa appunto a gustarsi questo gustoso piatto della tradizione italiana.
Ecco la versione di Pedro
Giornalista e marketer, sono esperto di giochi di parole, rebus, enigmistica e cruciverba. Ho lavorato nel tour operating e poi nel digital, presso i più importanti publisher online, come responsabile del desk editoriale. Nutro sempre una passione sconfinata per i viaggi e per le parole. La esprimo con i contenuti pubblicati su questo sito, con cui spero di offrire momenti di svago intelligente agli utenti.